domenica 29 giugno 2008

Management in Cina

di Leonello Bosco



Gli imprenditori che hanno avviato una attivita' in Cina, sia industriale che commerciale, hanno tutti dovuto fare i conti con una forte carenza di personale manageriale cinese. Nonostante le Universita' cinesi sfornino centinaia di migliaia di Ingegneri, la formazione manageriale presenta ancora molte lacune, e una certa rigidita' nelle competenze professionali
Cosi' se non e' difficile individuare figure tecniche, anche molto qualificate, molto piu' complesso e' individuare figure che, oltre a saper progettare e dirigere uno stabilimento, abbiano una visione generale della corporate governance che includa competenze, anche basiche, di gestione.
Soprattutto nella fase dello start up aziendale, quando si pongono le fondamenta dell'assetto organizzativo dell'azienda, questa carenza si fa sentire pesantemente, e la presenza diretta di personale italiano diventa una assoluta necessita', almeno per un periodo di 6/12 mesi. Si tratta a volte di personale diretto dell'azienda, a volte di una supervisione di consulenti capaci di abbinare competenze gestionali ed organizzative con la capacita' di formare il personale cinese che dovra' successivamente farsi carico della gestione.
Questa carenza, peraltro, e' ben nota ai cinesi stessi, (dipendenti di enti pubblici o aziende private) che in numero sempre piu' crescente si impegnano in formazione professionale post universitaria, o di completamento dell'iter scolastico, impegnando risorse finanziarie proprie, e dedicando a questa formazione le serate e i week end.
Le aree di formazione piu' gettonate sono ancora l'Inglese e l' Informatica, ma sempre piu' gli Enti di formazione si stanno evolvendo verso la fomazione manageriale, molto spesso in collaborazione con Enti Formativi e Universita' europee o americane.

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