venerdì 7 novembre 2008

Cina decisiva contro la depressione internazionale

di Leonello Bosco



Traduco e sintetizzo e commento un interessante articolo di Craig Russell, Chief Market Strategist, Saxo Bank Group. L'articolo integrale in inglese e' scaricabile su http://www.chinasuccessstories.com/2008/11/06/most-concerted-global-effort/



La crisi finanziaria internazionale sta ponedo il mondo di fronte all'ipotesi non solo della recessione (ormai certa), ma al pericolo di una depressione mondiale. Il parere di Craig Russe e' che la Cina sara' decisiva per contrastare questapossibilita', e porta a sostegno di questa tesi una serie di elementi che riportiamo:


  • Secondo la BancaMondiale e l'IMF, la Cina e' la terza economia mondiale, con PIL stimato tra i 6,9 e 7,05 trilioni di USD.

  • I consumi cinesi rappresentano circa il 42% del PIL. Comparato con i mercati americano e indiano, i cui consumi incidono per il 70% del PIL, i consumi cinesi hanno ancora una grande possibilita' di crescita

  • Il PIL procapite si assesta tra i 5.200 e i 5.400 USD (calcolato sulla base del potere di acquisto (Fonte: Banca Mondiale e IMF)

  • Il terzo trimestre ha registrato un'uscita di capitali verso il Paese pari a 1,5 miliardi di USD, contro un ingresso di 170 miliardi di USD nella prima meta' del 2008.

  • La tesoreria cinese e' stimata in 2 trilioni di USD, il 20% della spesa totale del Paese proviene da fonti governative

La recessione e la caduta dei consumi nei mercati occidentali e' gia' nettamente avviata. Il PIL americano nel terzo trimestre e' caduto dello 0,3%, indice di chiara recessione. Al contrario, i consumi cinesi nel 2007 sono aumentat del 17%.

Anche l'economia cinese sta comunque risentendo della crisi. La stima per la crescita del PIL nel 2008 e' scesa al 9% , ma si tratta di una leggera moderazione della crescita, e non certo di una recession. Del resto, l'obiettivo della Bank of China era quello di mantenere la crescita intorno al 9% per raffrddare l'inflazione ed evitare pericolosi surriscaldamenti.

In sintesi la crescita dei consumi cinesi continuera' a crescere intorno al 15% su 2007, il che equivale a 300 / 400 miliardi di USD. In questo modo, il consumo cinese equivarra' allo 0,6 / 0.9% del PIL mondiale, che si attesa intorno ai 50 trilioni di USD.

Questi numeri saranno quelli che preserveranno l'economia mondiale, permettendole di non entrare nel ciclo della depressione.

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